November 12, 2024
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Da sempre i governi in situazioni di crisi usano poteri straordinari. La pandemia ha fatto sì che fossero introdotte limitazioni alla mobilità e messe in atto strategie di sorveglianza digitale. Alcune nazioni, come l’India e la Malesia, hanno limitato la libertà di espressione. Queste ultime ,in particolare sono decisioni politiche e sociali che non hanno alcun legame con la crisi in atto. Non sempre , superata la crisi le misure eccezionali introdotte vengono cancellate. condizionando per sempre la vita sociale di una nazione.

Le statistiche

Le statistiche ufficiali parlano di un’ India poco colpita dalla pandemia: 3500 casi registrati, un centinaio di vittime. Per una Nazione afflitta da gravi carenze nella sanità pubblica sembrerebbero un po’ pochini

In situazioni di crisi sociale e sanitaria , è sempre la fascia più debole della popolazione a pagarne il costo maggiore. Un esodo di massa, simile a quello che dopo l’indipendenza e la conseguente partizione tra il neo-nato Pakistan e l’odierna India attraversò il paese. Migliaia di persone lasciano le grandi città , intraprendendo lunghissimi viaggi che in ogni caso finiranno nelle condizioni da cui sono partiti: nella miseria di casupole, sovraffollate, appesantendo la situazione dei nuclei d’origine che dipendevano da quattro soldi racimolati dai mariti, fratelli e figli migrati in città. Insomma una bocca in più da sfamare e meno soldi nel portafoglio.

Covid-19 In India è un ordigno in attesa di esplodere, ad oggi i numeri non mostrano una vera e propria pandemia. Sta di fatto che con solo 30 test per milione di persone, un’assistenza sanitaria con risorse insufficienti , un governo interessato a tenere bassi i numeri , non sapremo mai quanti sono i positivi al Covid-19. Quanti sono stati mal diagnosticati o non diagnosticati,

Si capirà più avanti se il disastro economico , avrà conseguenze più pesanti delle conseguenze sanitarie specifiche del covid 19

Stiamo a vedere.

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