Calcutta : La città della gioia…
Questo romanzo : La città della gioia (titolo francese La Cité de la joie, 1985) è un romanzo dello scrittore Dominique Lapierre. l’ho letto più volte a distanza di anni , è ambientato a Calcutta ed è il motivo che mi spinse a visitarla nel 1990.
Ci sono tornato nel 2015 ed anche questa volta ,come nel 90 , è stato un viaggio sulle montagne russe delle emozioni , non riesco a resistere più di una settimana, mi stanca , mi snerva , mi da pugni in faccia da ko, ma ha un fascino tutto suo , unico.
È la terza città più grande dell’India, caotica e affollata , sono sempre arrivato in treno alla Stazione Howrah,è situata dall’altra parte del fiume rispetto alla città È una stazione molto grande, è possibile utilizzare il servizio di ferry boat per attraversare il fiume ed evitare il traffico sul Howrah Bridge
Il trasporto è una delle cose più difficili . A Calcutta dove la popolazione nota è ≈ 18 058 000 con una densità di 24.324 ab/km², muoversi può risultare difficile. Nella stagione dei monsoni la situazione peggiora notevolmente ed in alcune strade l’unico mezzo di trasporto circolante resta il rickshaw tirato a mano, Calcutta è la sola città dove è ancora possibile vedere rickshaw trainati da uomini a piedi ed è l’unica dotata di una serie di tram. Ha anche la più antica metropolitana di tutta l’India
Cosa non puoi perderti a Calcutta
il solo girare a zonzo per la città regala scene di vita indimenticabili , l’amosfera è vivace e frenetica , si può assistere a improvvisate partite di cricket nei parchi o per le strade , in vendita sulle bancarelle dei mercati si trova di tutto
È una città molto viva per quel che riguarda la cultura, ricchissima di fiere ed eventi, da ricordare la fiera del libro, ha la più grande biblioteca di tutta l’India.
Victoria Memorial
costruito tra il 1906 e il 1921 concettualizzato da George Curzon, viceré dell’India. A commemorare il regno della regina Vittoria in India, che durò la bellezza di 25 anni dal 1876 fino alla sua morte. Non perdetevi la visita a quello che è il museo più visitato in India e una visita serale vi permetterà di vedere il memorial completamente illuminato
Orari di visita: dalle 10:00 alle 17:00 (dal lunedì alla domenica)
Kalighat Kali
la più popolare attrazione religiosa di Calcutta, il tempio di Kalighat Kali è considerato uno dei 52 luoghi in cui si ritiene che, le varie parti del corpo di Sati, siano cadute nel corso del Rudra Tandava di Shiva,precisamente qui caddero le dita del piede destro.
Il tempio è visitato da un numero enorme di devoti soprattutto nelle giornate di buon auspicio come Kali Puja, Poila Boishakh, Durga Puja e il capodanno bengalese.
Stazioni della metropolitana più vicine: Jatin Das Park (uscita nord) e Kalighat (uscita sud).Orari di apertura del tempio: dalle 5:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 22:30
Mercato dei fiori
Non puoi dire di aver visto Calcutta se non sei stato al mercato dei fiori. Mullick Ghat, il mercato dei fiori è il più grande di Calcutta e uno dei più grandi in Asia è aperto da ben 130 anni
La gente arriva da tutta la città e i suoi sobborghi per vendere fiori qui. Situato proprio all’estremità sud-est del ponte Howrah, il mercato costeggia la sponda del fiume.
Se vuoi visitare il mercato dei fiori al suo apice, vai presto intorno alle 7 del mattino , è aperto comunque tutto il giorno fino a tarda sera e può essere visitato in qualsiasi momento.
Jagannath Ghat
Vicinissimo al mercato dei fiori non puoi perderti questo gath sul fiume Hughli. Costruito nel 1760 in stile architettonico europeo.
Una volta lì scoprirai che molti fotografi famosi hanno scattato foto di questo luogo che è anche il luogo ideale per ammirare alcuni dei tramonti più spettacolari che la città ha da offrire.
La casa madre delle Missionarie della Carità
E’ un luogo sacro di pellegrinaggio per cattolici e non.Fu istituito dalla Beata Madre Teresa nel 1950 con lo scopo di servire altruisticamente l’umanità Dopo la morte nel 1997, fu sepolta in una tomba all’interno della casa in cui viveva e serviva.
La casa madre – Missionaries of Charity si trova vicino a Ripon Street. Il punto di riferimento più vicino è il Convento di Sealdah Loreto.
- Le Missionarie della Carità restano aperte dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 tutti i giorni tranne il giovedì.
- Ai visitatori viene richiesto un abbigliamento consono
- Le fotografie sono consentite solo sulla tomba di Madre Teresa e sulla sua statua, per uso privato.
- La messa si tiene ogni mattina alle 6 per le suore e i volontari nella cappella principale al primo piano.
Nuovo mercato (Sir Stuart Hogg Market)
Luogo molto interessante per gli acquisti , bruciato e ricostruito diverse volte.Un vecchio detto dice che puoi comprare qualsiasi cosa, da un ago a un elefante nel New Market, oggi non è proprio così ma la merce è davvero tanta e variegata. ogni tipo di carne è esposta anche quella proibita da tabù religiosi , certo in una zona ben definita, mentre il montone e il pollo, usati della dieta indiana non vegetariana, sono più reperibili.Montagne di frutta e verdura di ogni colore e forma, perfettamente impilate con il venditore accovacciato sulla cima, occupano un’altra zona.
Anche tutta l’area che lo circonda è un ottimo luogo per lo shopping. Si Puoi trovare praticamente di tutto, ci sono anche molti buoni street food e ristoranti nella zona.
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