Benares: Manikarnika Ghat
Manikarnika Ghat Si trova qualche centinaia di metri da Dashashwamedh Ghatsi, verso sinistra. È un luogo decisamente strano, insolito, affascinante e macabro. si celebra la morte, giorno e notte dalle 200 alle 300 persone vengono cremate.
Molti turisti si aggirano, tappandosi il naso, in cerca dello scatto perfetto, insensibili e maleducati, vi prego siate rispettosi.Pensateci, come reagireste voi se qualcuno fotografasse il funerale di vostro zio a casa vostra?
Ma perché essere cremati qui a Benares Manikarnika Ghat è ritenuto così importante?
La leggenda narra che Lord Shiva ha dato il dono dell’eterna pace al Manikarnika Ghat. Per migliaia di anni Lord Vishnu ha lungamente pregato Lord Shiva chiedendogli che la città santa di Kashi, come veniva chiamata ai tempi, non fosse distrutta durante il previsto annientamento del mondo.
Soddisfatto delle preghiere, Shiva venne a Kashi insieme a sua moglie Parvati e gli concesse il desiderio. Di conseguenza, ogni anima defunta che fa eseguire i suoi ultimi riti a Varanasi raggiunge il moksha (completa liberazione dal ciclo di nascita e morte).
Un’ altra leggenda narra che Vishnu, proprio qui ha scavato un pozzo (che ora è noto come il Manikarnika Kund) per Shiva e Parvati. Mentre Shiva vi stava facendo il bagno, uno dei suoi orecchini cadde nel pozzo e da allora è stato conosciuto come Manikarnika ( Mani si riferisce al’orecchino Karnam all’orecchio).
La cerimonia ha inizio con l’arrivo del defunto (avvolto in un panno) trasportato su una barella di bambù con il canto, cantilenante di ” Ram naam satya hai”.
La salma viene quindi immerso nell’acqua del fiume Gange mentre il legno viene accatastato per costruire la pira. Il costo della cremazione viene calcolato in base al peso e al tipo di legno utilizzato. Il legno di sandalo è il più costoso tra tutte le varietà di legno disponibili.
È il primogenito maschio a svolgere la cerimonia, con il capo rasato e vestito di bianco, il colore del lutto.
Alla Manikarnika Ghat si celebra la morte,a ciclo continuo, giorno e notte, mentre i cadaveri vengono cremati per la pace eterna. La vita tutto intorno continua, turisti vagano increduli, vacche pascolano, qualcuno beve un Chai e il solito cane abbaia non si sa a chi.
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