15 July 2025

L’India su un filo

Quando c’è una festa, loro ci sono.
Quando il sole tramonta e la sera avvolge i parchi, loro ci sono.
Per le strade polverose e affollate di Calcutta, loro ci sono sempre.

Le incontri all’improvviso, come visioni sospese tra cielo e terra.
Figure leggere, colorate, spesso solitarie o in piccoli gruppi.
Che camminino con passo lento o si muovano rapide tra la folla, è impossibile non notarle.
È ancora più impossibile non restarne affascinati.

Sono le funambole e i funamboli dell’India – acrobati del quotidiano, artisti dell’equilibrio, anime libere che trasformano un semplice filo teso in aria in un palcoscenico poetico.
Con un bastone in mano e uno sguardo concentrato, salgono lassù – tra la polvere, i clacson e le vite che scorrono sotto – e ci ricordano che la bellezza può trovarsi ovunque, anche a pochi metri da terra, anche nel cuore del caos.

A Calcutta, come in tanti altri angoli del subcontinente, è facile incontrarli.
E ogni volta è un piccolo miracolo che si ripete.

Dedicato a voi che volate sopra le teste di chi non sa volare

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